Un paesaggio paradisiaco bagnato da acque limpidissime
Stintino - Promontorio di Capo Falcone Il promontorio di Capo Falcone è la punta estrema posta a nord-ovest della Sardegna, considerato per le sue caratteristiche naturali e bellezze ambientali, un paesaggio paradisiaco bagnato da acque limpidissime. Culminante nella Punta del Falcone e caratterizzato da una ricca macchia mediterranea, che ospita un’interessante fauna, prende il suo nome da una torre saracena chiamata appunto Torre del Falcone, antico baluardo difensivo che sovrasta il colle e raggiungibile costeggiando la spiaggia della Pelosa. Posta ad un‘altezza di 189 m., la torre fu edificata nel 1577 e si presenta in un ottimo stato di conservazione; ha una forma tronco-conica ad un solo piano con un diametro alla base di circa nove metri e volta a cupola. Può essere raggiunta con qualche difficoltà a piedi oppure in fuoristrada. Da qui si gode di un incantevole panorama sul “mare di fuori” (mar di Sardegna), l’Isola Piana, l’Asinara, fino a Capo Caccia. Altra affascinante terrazza panoramica è Punta Negra, rivolta verso l’interno del Golfo. Tra le particolarità del promontorio è la presenza, a distanza di pochi metri, di due paesaggi naturali estremamente diversi posti sui suoi lati: a nord-est, infatti, di fronte all' Asinara, si trova la candida distesa di sabbia della spiaggia della Pelosa, bagnata da acqua limpida e bassa per un centinaio di metri, mentre sul lato nord-ovest, appena girato l'angolo del promontorio, la costa diventa impervia e rocciosa con alte pareti che si gettano nel blu profondo del mare. Il promontorio, caratterizzato da roccia granitica, è conosciuto anche come “Pietra di Stintino”, richiamando il materiale utilizzato per abbellire la maggior parte delle abitazioni del luogo.
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