Rappresentano importanti habitat naturali
Gli Stagni Sulla penisola di Capo Falcone si estendono anche due importanti habitat naturali consistenti nello stagno di Casaraccio, a circa 3 km. da Stintino per chi proviene da Porto Torres e lo stagno di Pilo, in località Issi a ridosso della costa settentrionale, separato dal mare da una sottile duna di sabbia. Quest’ultimo, per la sua posizione interna e tranquilla rispetto alla strada principale, è luogo preferito di una ricca fauna che dona una particolare suggestione al luogo; qui, infatti, in alcuni periodi dell’anno sono visibili i fenicotteri rosa. Ma l’isolamento provoca anche un senso di abbandono dello stagno, dove non è raro trovare carcasse di pesci o altri animali. Entrambi gli stagni sono costituiti d’acqua salmastra con molti punti caratterizzati da depositi salini che si formano con il calare dei livelli dell'acqua nei periodi più aridi. A differenza dello stagno di Casaraccio (o delle Saline), quello di Pilo è alimentato da piccoli ruscelli che ne addolciscono le acque. Nelle immediate vicinanze dello stagno di Casaraccio, esteso per circa 100 ettari dove trovano riparo fenicotteri, garzette, aironi e cormorani, si trova la spiaggia delle Saline, dominata dall’omonima torre, costruita nel 1570 circa; si tratta di una struttura di forma cilindrica con un diametro di 6 m. e un’altezza di 8, ingresso elevato a ben 4 m. da terra, con due piani con volta e cupola. La lunga spiaggia delle Saline, di sabbia finissima, è così appellata per la presenza delle saline, appunto, sfruttate già dal XIII sec. e un tempo proprietà dei monaci di S. Maria di Tergu.
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