Famosa per l’aspetto del suo centro storico arroccato su un alto promontorio

CASTELSARDO
Fondata dalla famiglia Doria come fortezza nel 1102 con il nome di Castel Genovese, la città di Castelsardo è famosa per l’aspetto del suo centro storico arroccato su un alto promontorio al centro del Golfo dell’Asinara. L’origine di roccaforte si riscontra nel tessuto urbanistico dell’antico borgo, rimasto quasi immutato nel tempo all’interno della cinta medievale, con caratteristiche viuzze strette e scoscese che corrono tra antichi edifici. Dapprima libero Comune, governato dagli Statuti di Castel Genovese promulgati nel 1335, durante le lotte tra Pisa e Genova, il borgo nel 1448 mutò il suo nome in Castell’Aragonese, dopo un assedio durato oltre dieci anni da parte degli Spagnoli, i quali gli conferirono il titolo di Città Regia. Nel 1503 divenne sede vescovile della Diocesi di Ampurias e solo nel 1769 fu ribattezzata con l’attuale nome dal re di Sardegna, Carlo Emanuele III. Attualmente Castelsardo, capitale dell’Anglona, è tra le mète turistiche più visitate della Sardegna grazie alle sue bellezze naturali e la sua offerta ricettiva. L’attrezzato porto turistico, sistemato laddove sorgeva la bella spiaggia di Frigiano, di fronte all’omonimo isolotto, è anche riferimento per la pesca, soprattutto delle aragoste, apprezzate ovunque. Oltre alle risorse ambientali e culturali, attraggono le tradizioni gastronomiche castellanesi, il fiorente artigianato dove spicca la cestineria ben rappresentato presso il Museo dell’Intreccio Mediterraneo (1991), e le importanti tradizioni locali come la processione dei Lunissanti.