Interamente rivestita di azulejos
Cattedrale di S. Antonio Abate La chiesa divenne cattedrale nel 1503 e fu ricostruita fra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 su una preesistente struttura romanica. L'impianto seicentesco era a navata unica con cappelle laterali, transetto e abside quadrangolare. Di questo periodo si possono ammirare: la volta a crociera del transetto, che poggia su pilastri tardogotici e capitelli scolpiti con angeli, draghi, aquile e pastori; la cappella dedicata alla Vergine, interessante perché interamente rivestita di azulejos ; l'ultima cappella a sinistra con volta a crociera su colonnine con capitelli a spirale; la cappella del transetto con gli affreschi del manierista sardo Andrea Lusso. All'intervento settecentesco si deve la costruzione del campanile, l'attuale aspetto della navata con partitura in sei campate e copertura a botte e le decorazioni a baccellature e dentelli di cornici e capitelli. La data 1727 è incisa nella volta centrale della tribuna.
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