Tra i più affascinanti centri della Sardegna
ALGHERO Tra le cittadine sarde più incantevoli per il paesaggio e le opportunità culturali e di svago, Alghero si estende all’estremità di un’ampia baia della costa nord-occidentale della Sardegna. Con i suoi 80 km. di costa, che vanno dal promontorio calcareo di Capo Caccia sino alla spiaggia di Poglina, Alghero è la capitale turistica della Riviera del Corallo. Alghero, come del resto molto altri centri della Sardegna non ha una data di nascita certa cosicchè la si annovera tra le città dalla lunga storia dell'isola. La civiltà nuragica si manifesta sul territorio per oltre un millennio dal 1500 a.C., producendo un centinaio di nuraghi dei quali alcuni, come Siseri e Palmavera, costituiscono delle vere e proprie cittadine nuragiche. Testimonianze del passaggio dei fenici sono invece riscontrabili in alcune necropoli come quella di Sant'Imbenia. I romani arrivano in Sardegna intorno al 260 a.C. dopo aver sconfitto i Cartaginesi nella prima guerra punica, insediandosi lungo la costa nord, presso Porto Conte. Intorno alla fine del millennio, i Giudicati formatisi in tutta l'isola non riuscendo ad opporsi alle incursioni dei pirati barbari, stringono alleanze commerciali e militari con le repubbliche marinare di Pisa e Genova, le quali progressivamente prendono sempre più potere sui territori creando roccaforti militari nei punti più strategici dell'isola. Sul territorio dell'attuale cittadina s'instaurò la famiglia genovese dei Doria che fortificò il preesistente borgo marinaro attorno al XII secolo, dandogli il nome di La Ligera, in riferimento all'abbondante presenza di alghe sulla costa. Successivamente la roccaforte doriana resistette al tentativo d'incursione di Pisa nel 1283 e fu l'ultima città a cadere nel 1323 nelle mani del Regno d'Aragona, a cui Papa Bonifacio VII aveva assegnato tutta la Sardegna. Dopo vari tentativi di ribellione, la cittadina fu definitivamente conquistata nel 1353 con Pietro IV d'Aragona il quale, per evitare altre insurrezioni, decise di espellere gli abitanti locali sostituendoli con coloni catalani. Questo fece di Alghero una vera città iberica, rinominata L'Alguér, da dove trovano discendenza etnica e linguistica i cittadini dell'attuale città, soprannominata anche Barceloneta (o piccola Barcellona), impronta visibile anche nello stile delle belle architetture del centro storico e delle tradizioni locali. Una città catalana in Sardegna, dunque, posizionata proprio di fronte alla vera Barcellona, in Spagna, da cui dista circa 300 miglia.
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